Come mai associamo la musica e il sesso? Cosa ci spinge a mettere uno sfondo musicale durante un rapporto? Esiste una musica specifica per il sesso?
Tempo fa Spotify dichiarava che erano presenti nel suo server ben 2,5 milioni di playlist con musica raccolta per essere ascoltata durante un rapporto sessuale.
Questo è solo l’ennesimo dato che conferma quanto sia stretto il connubio tra sesso e musica e di come sia importante per le persone in intimità, creare la “giusta” atmosfera in camera da letto.
Ma perché sentiamo l’esigenza di avere un sottofondo musicale durante un rapporto? Certo potremmo farne anche a meno, ma è indubbio che la presenza della musica migliori di gran lunga l’esperienza sessuale.
La musica attiva specifiche aree del cervello, tra cui quella del piacere, presente nel corpo striato che si trova all’interno del proencefalo. Quest’area si attiva anche quando mangiamo qualcosa che ci piace o facciamo sesso.
Per quanto riguarda invece il sentimento d’amore, le aree attivate sono altre: l’insula, contenuta tra il lobo frontale e temporale.
Quindi è facilmente ipotizzabile che la musica associata al sesso diano maggior piacere appunto perché attivano aree cerebrali in comune.
La musica ci aiuta ad avere un rapporto più intenso e soddisfacente perché ci rilassa e ci eccita, aumenta la dopamina e la serotonina ponendoci più facilmente in uno stato di incontro con il partner.
Non c’è però una musica adatta o specifica, contano più che altro i gusti personali, poiché tutto risiede nella sensazione di piacere e appagamento.
L’importante è quindi lasciarsi andare ai sensi ed essere presenti durante il rapporto, per potersi lasciare andare alle intense sensazioni date dall’olfatto, dal tatto, dal gusto dalla vista e.. dall’udito!
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